

Pechino, 'il G7 manipola vicende su Taiwan e mar Cinese'
'Giudizio ferma opposizione, presentate dure proteste formali'
Il summit G7 in Canada "ha nuovamente manipolato" i dossier relativi alla Cina, con "commenti ingiustificati su questioni riguardanti Taiwan, il mar Cinese meridionale e il mar Cinese orientale, e calunniando maliziosamente la Cina per le cosiddette distorsioni del mercato e la sovraccapacità industriale". Si tratta, ha commentato il portavoce del ministero degli Esteri, Guo Jiakun, di azioni che "costituiscono un'interferenza negli affari interni della Cina e violano le norme fondamentali delle relazioni internazionali". Pechino "si oppone con fermezza a tutto ciò" e "ha presentato dure proteste formali alle parti interessate".
G.Gerard--JdCdC