

Organizzazione meteorologica,5 mila morti l'anno da inondazioni
Texas dimostra urgenza migliorare i sistemi previsione e allerta
Le inondazioni improvvise sono uno dei pericoli naturali più letali al mondo, con oltre 5.000 morti all'anno. Rappresentando circa l'85% dei casi di alluvione e hanno anche il più alto tasso di mortalità tra le diverse categorie di inondazioni oltre a causare perdite economiche per oltre 50 miliardi di dollari l'anno. E' quanto rileva l'Organizzazione meteorologica mondiale (Omm) dopo le pesanti perdita di vite umane causate dalle inondazioni improvvise in Texas, dove secondo l'organizzazione sono centinaia le vittime e decine i dispersi, tra cui molti bambini che si trovavano nei campi estivi. "Nel giro di poche ore in Texas sono caduti mesi di pioggia con gravi problemi di allerta" afferma l'Omm. Uno dei problemi riscontrati è che gli ultimi allarmi sono arrivati quando le persone dormivano e non c'erano sirene locali ha detto l'Organizzazione, ricordando che il fiume Guadalupe è salito di quasi 8 metri in 45 minuti. Le inondazioni improvvise non sono una novità, ma la loro frequenza e intensità stanno aumentando in molte regioni a causa della rapida urbanizzazione, del cambiamento di uso del suolo e dei cambiamenti climatici. "Un'atmosfera più calda trattiene più umidità, il che significa che le precipitazioni estreme stanno diventando più frequenti" sottolinea l'Omm. Le recenti catastrofiche inondazioni sottolineano l'urgente necessità di migliorare i sistemi di previsione e allerta, A questo proposito, l'Omm ricorda che le inondazioni del 2020 nell'Asia meridionale, che hanno colpito più di sei paesi, hanno causato più di 6.500 morti e 105 miliardi di dollari di danni. In Pakistan più di 1.700 vittime, 33 milioni di persone sono state colpite dalle tempeste del 2022, con perdite stimate in 40 miliardi di dollari. Infine, nel 2024 le inondazioni in Europa, Medio Oriente e Africa hanno causato danni per 34 miliardi di dollari.
A.Aubert--JdCdC