

Borsa: Europa fiacca insieme a Wall Street, Milano -0,05%
Occhi sui dazi dopo gli annunci di Trump, spread sotto 86 punti
Listini di borsa fiacchi in Europa e negli Usa dopo le lettere inviate nel fine settimana dal presidente americano Donald Trump sui dazi, paventando tariffe al 30% per l'Europa dal prossimo 1 agosto. Milano cede lo 0,07%, Madrid è invariata, Parigi cede lo 0,5%, Francoforte lo 0,6% e Londra guadagna lo 0,3%, mentre il Dow Jones e il Nasdaq cedono lo 0,1%. In assenza di dati macroeconomici di rilievo, gli occhi degli investitori sono puntati sulla vicenda dei dazi, con le trattative ancora in corso e l'inevitabile attesa di un punto di caduta comunque al di sopra del 10%. Nel frattempo il dollaro si stabilizza sopra quota 0,85 euro e 0,74 sterline, mentre il differenziale tra Btp e Bund tedeschi si mantiene sotto gli 86 punti, con il rendimento in crescita di 1,2 punti al 3,58% e quello tedesco di 0,1 punti al 2,72%. Si assestano al 4,41% i rendimenti dei titoli Usa, in crescita di 0,2 punti base, con uno spread di 168,9 punti sui Bund. In calo l'oro (-0,1% a 3.128 dollari l'oncia) e il greggio (Wti -0,4% 68,16 dollari al barile) a differenza del gas naturale (+0,57% a 35,77 euro al MWh), mentre resta brillante il Bitcoin il Bitcoin (+2,5% a 121.866 dollari). Le vendite colpiscono i settori potenzialmente più interessati ai dazi, dai semiconduttori con Stm (-1,64%) e Be (-3,15%), le auto con Porsche (-2,5%) e Bmw (-2,4%) e il lusso, da Pandora e Puma (-2,3% entrambe) a Christian Dior (-2,17%) e Moncler (-1,7%). L'inversone di rotta del greggio frena i petroliferi Shell (-1,18%), Bp (-1,1%), Eni (-0,6%) e TotalEnergies (-0,5%). Positive invece le banche, da Popolare Sondrio (+5,4%) con la riapertura dell'Opas di Bper (+5,3%), a Banco Bpm (+4,39%), a differenza di Unicredit (-0,07%). Gira al rialzo Mps (+1,53%) nel primo giorno dell'Ops su Mediobanca (-0,22%).
D.Dubois--JdCdC