

Borsa: Europa migliora nel finale con Wall Street, Milano +0,25%
Spread sopra 86 punti. Sprint delle banche n Piazza Affari
Migliorano nel finale le principali borse europee insieme ai listini Usa. Milano e Madrid guadagnano lo 0,25% e Londra lo 0,6%. Ancora in calo invece Parigi (-0,3%) e Francoforte (-0,35%), mentre a New York il Dow Jones cede lo 0,1% e il Nasdaq guadagna lo 0,2%. In assenza di dati macroeconomici di rilievo, gli occhi degli investitori sono puntati sulla vicenda dei dazi, con le trattative ancora in corso e l'inevitabile attesa di un punto di caduta comunque al di sopra del 10%. Stabile il dollaro sopra quota 0,85 euro e 0,74 sterline, mentre il differenziale tra Btp e Bund tedeschi sale a 86,2 punti, con il rendimento annuo italiano in crescita di 1,9 punti al 3,59% e quello tedesco di 0,4 punti al 2,72%. Amplia il calo l'oro (-0,77% a 3.346,33 dollari l'oncia) nella seduta Usa e il greggio (Wti -0,63% a 67,77 dollari al barile). Gira in negativo anche il gas naturale (-0,34%% a 35,44 euro al MWh). Riduce il rialzo il Bitcoin (+1,45% a 120.379 dollari). Le vendite colpiscono i settori potenzialmente più interessati ai dazi, dai semiconduttori con Stm (-1,55%) e Be (-2,5%), le auto Bmw (-2,85%), Porsche (-2,6%), Mercedes (-2,2%) e Stellantis (-1,8%). Pesa anche il lusso, da Puma (-2,54%) a Christian Dior (-1,95%), da Lvmh (-1,7%) a Moncler (-1,18%). Il ribasso del greggio frena i petroliferi Shell (-1,45%), Bp (-1,3%), TotalEnergies (-0,85%) ed Eni (-0,67%). Corrono le banche in Piazza Affari, da Popolare Sondrio (+6%) con la riapertura dell'Opas di Bper (+5,95%), a Banco Bpm (+5%). Vivace Mps (+1,4%) nel primo giorno dell'Ops su Mediobanca, che appare invariata. Poco mosse anche Unicredit (+0,6%) e Intesa (+0,5%).
L.Laurent--JdCdC