

Borsa: Milano sul podio in Europa (+1,33%), sprint di Stellantis
In luce anche Iveco e Unicredit, scivolone di Stm e Banco Bpm
Piazza Affari è salita sul podio e per un soffio non è stata regina d'Europa, superata da Parigi (+1,37%). L'indice Ftse Mib ha guadagnato l'1,33% a 40.697 punti, tra scambi brillanti per 4,44 miliardi di euro di controvalore. Nuovo minimo dal settembre del 2008 per lo spread tra Btp e Bund decennali tedeschi, che ha chiuso a 82,3 punti. In rialzo di 2,8 punti al 3,46% il rendimento annuo italiano e di 4,9 punti oltre il 2,63% quello tedesco. Ha brillato per l'intera seduta Stellantis (+9,14%), spinta dall'ottimismo su un accordo tra Usa e Unione Europea sui dazi sulla scia di quello appena siglato con il Giappone. Ha chiuso poco sotto Iveco (+7,27%), in vista dello scorporo della divisione difesa (Idv) per cedere la parte rimanente al gruppo indiano Tata. Vivaci anche Interpump (+4,2%) e Unicredit (+3,63%), spinta dai conti, mentre il ritiro dell'offerta pubblica di scambio ha penalizzato l'ex-preda Banco Bpm (-2,47%). Difficoltà anche per Stm (-4,34%) sulla scia dei rivali europei e alla vigilia dei conti del trimestre. Acquisti sui bancari Mps (+3,55%), nel pieno dell'offerta pubblica di scambio su Mediobanca (+1,67%), Intesa (+1,95%) e Bper (+1,72%), a due giorni dalla chiusura definitiva dell'offerta pubblica di acquisto e di scambio su Popolare Sondrio (+1,45%).
L.Leroux--JdCdC