Psicologi di base e disagio materno, nuovo Piano salute mentale
Inviato a Stato-Regioni.Focus teenager.'Molti rinunciano a cure'
Psicologi di primo livello formati, come avviene per i medici di medicina generale, al lavoro territoriale. Equipe multiprofessionali di transizione dedicate agli adolescenti affetti da psicopatologia conclamata o in fieri, di età fra i 14/16 ed i 20/22 anni, specializzate anche rispetto ai nuovi fenomeni di dipendenza in crescita tra i giovani. Ed ancora: nuove figure specifiche come quella del Case Manager, il cui obiettivo è di fornire un supporto personalizzato al paziente, permettendo ai servizi di salute mentale di prendersi cura in modo adeguato dei casi gravi. Sono alcune delle novità del nuovo Piano di Azione Nazionale per la Salute Mentale Pansm 2025-2030, a cura del Tavolo tecnico per la salute mentale, trasmesso dal ministero della Salute alla Conferenza unificata Stato-Regioni per l'approvazione. Tanti gli aspetti innovativi affrontati nel nuovo Piano. Partendo da una premessa: I dati pubblicati nel 2023 dal Sistema Informativo per la Salute Mentale del Ministero, si legge nel documento, "sono particolarmente allarmanti e testimoniano un grande divario tra domanda, bisogni e offerta: si sono ridotte rispetto al 2020 le strutture per l'assistenza psichiatrica sul territorio, anche se gli utenti in carico ai servizi sono tornati ai livelli pre-pandemia. Si osserva un netto calo delle dotazioni di personale e delle risorse disponibili, e la conseguente riduzione delle prestazioni erogate agli assistiti rispetto ai livelli precedenti alla pandemia Covid-19". In parallelo, si sottolinea, "l'incidenza dei nuovi utenti per anno continua a scendere, e diminuisce di circa due punti dal 2022". Un dato questo, è l'allerta lanciata con il nuovo documento, che suggerisce come "molte persone con sofferenza mentale si rivolgono a circuiti esterni di cura o rinunciano a curarsi".
C.Chevalier--JdCdC