Abodi 'su Milan-Como si è gettato cuore oltre l'ostacolo con leggerezza'
Ministro: "Capisco esigenza di incrementare ricavi, ma tifosi indispensabili"
"Si è buttato il cuore oltre l'ostacolo con una certa leggerezza perché prima di parlarne per 3 mesi bisognava partire dal soggetto finale che avrebbe dovuto porre condizioni. Recuperiamo questa partita che era lontana, riaccogliamo anche Milan-Como e vediamo dove e quando si giocherà questa partita". Così Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, al termine del Cdm, torna sulla decisione di non giocare Milan-Como a Perth. Il ministro sottolinea come "le cose vanno come devono andare. Ne prendo atto perché sono attore interessato, ma so stare al mio posto. Io mi sento di rappresentare non solo gli interessi degli organizzatori ma anche dei tifosi perché credo che siano una componente indispensabile, la ragione del successo del calcio e il rispetto nei loro confronti non passa attraverso dichiarazione di intenti ma attraverso i fatti. Capisco le esigenze di incrementare i ricavi, dobbiamo dare ogni supporto per liberare risorse finanziare per permettere al calcio di esprimere tutto il proprio potenziale", prosegue. "Le norme così stringenti e disallineate rispetto alle impostazioni che stava dando la federazione hanno portato a non poter accettare l'idea di arbitri del posto, al di là del fatto che sono bravissimi e se lo dice Collina è sicuro così. Si rischiava di snaturare il senso del campionato italiano che è giocato da giocatori che giocano nelle nostre squadre - magari con qualche italiano in più sarebbe meglio - e arbitrato da arbitri italiani che sono i migliori al mondo", conclude.
R.Renault--JdCdC