

Dalla Stazione Spaziale fotografato uno spettro rosso nel cielo
È un raro fenomeno atmosferico che avviene sopra forti temporali
Un raro spettro rosso, comparso nel cielo sopra la Terra come una gigantesca ed evanescente medusa con lunghi tentacoli: questo raro e misterioso fenomeno atmosferico, che si verifica sopra i temporali più intensi e che è ancora poco compreso, è stato fotografato dall'astronauta americana Nichole Ayers, attualmente alla sua prima missione a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, che ha postato lo scatto su X. "Gli spettri sono Eventi Luminosi Transitori, o Tle, che si verificano sopra le nuvole e sono innescati dall'intensa attività elettrica dei temporali sottostanti", scrive Ayers nel suo post. "Noi abbiamo una vista fantastica sopra le nuvole, quindi gli scienziati possono usare questo tipo di immagini per comprendere meglio la formazione e le caratteristiche dei Tle - commenta l'astronauta - e la loro relazione con i temporali". Lo spettro 'catturato' dalla Iss è un esemplare particolarmente spettacolare per le sue dimensioni: si solleva ben al di sopra delle nuvole illuminate dai fulmini, penetrando nella parte superiore dell'atmosfera terrestre, e rivaleggia in luminosità con le città sottostanti. La foto pubblicata su X ha ricevuto il commento anche di un altro astronauta, Don Pettit, tornato sulla Terra lo scorso aprile dopo la sua ultima missione a bordo della Stazione Spaziale: "Per scattare una foto come questa - scrive Pettit - ci vuole abilità nel configurare la fotocamera, ma soprattutto ci vogliono la conoscenza di quali sistemi temporaleschi hanno maggiori probabilità di generare spettri e la volontà di scattare dalle 2mila alle 5mila immagini - conclude l'astronauta - delle quali solo una registrerà lo spettro".
D.Dupuis--JdCdC