Journal du Club des Cordeliers - Il cinema italiano si mobilita sulla carestia a Gaza

Il cinema italiano si mobilita sulla carestia a Gaza
Il cinema italiano si mobilita sulla carestia a Gaza

Il cinema italiano si mobilita sulla carestia a Gaza

Campagna social condivisa da Riccardo Milani ad Alberto Barbera

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Da Riccardo Milani ad Alberto Barbera, direttori di festival, registi, attori, produttori, persone collegate al mondo del cinema, è partita oggi una iniziativa condivisa per non restare in silenzio rispetto alle guerre e in particolare alla carestia a Gaza che sta uccidendo tante persone innocenti e bambini. L'idea è partita da una chat di oltre 500 iscritti, 'W il cinema italiano' per dire 'basta' all'indifferenza. "Ogni giorno vediamo immagini che non vorremmo vedere, che ci tolgono il sonno. Volti di bambini, madri, padri: vittime innocenti di una guerra che divora tutto. Tutte le guerre sono feroci e ogni giorno ne vediamo la crudeltà abbattersi anche su civili inermi. Non possiamo restare indifferenti. Non possiamo abituarci all'orrore. Ora però siamo di fronte a un altro orrore: la condanna a morte per fame e per sete che aspetta una popolazione di bambini, donne, vecchi. È inaccettabile. È disumano. Non possiamo restare indifferenti. Facciamo appello all'umanità che ci resta. Dobbiamo reagire. È il momento di dire, tutti insieme: Basta!" si legge nel post accompagnato da una delle tante foto drammatiche ANSA/EPA che stanno arrivando in questi giorni da Gaza che testimoniano la situazione di allucinante emergenza alimentare. Un 'social bombing' condiviso alle 12.30 e che viene rilanciato sulle varie piattaforme, a titolo personale e istituzionale.

L.Leroux--JdCdC