

Depardieu rinviato a giudizio per stupro su un'attrice
Deve rispondere di violenze commesse nel 2018. Già condannato
Gérard Depardieu è stato rinviato oggi a giudizio dal tribunale di Parigi per stupro sull'attrice Charlotte Arnould. L'attore sarà giudicato per due stupri e aggressioni sessuali, secondo la denuncia presentata dalla donna poco dopo i fatti, commessi nella sua casa parigina il 7 e 13 agosto 2018. Lo ha reso noto l'avvocata della vittima, Carine Durrieu-Diebolt. Depardieu ha sempre parlato, da parte sua, di una relazione consensuale. Charlotte Arnould si è detta "sollevata" per questa forma che definisce di "verità giudiziaria": "non riesco a crederci per quanto è una cosa enorme", ha scritto su Instagram. La procura di Parigi aveva già preso una decisione analoga il 14 agosto 2024, ma l'inchiesta era stata poi riaperta dopo una richiesta di perizia sull'attore in merito ad affermazioni di tipo sessuale e sessista che aveva fatto in occasione delle riprese di un film in Corea del Nord, che avevano sollevato uno scandalo per essere rivolte, fra l'altro, a una giovanissima ragazza che andava a cavallo. Gérard Depardieu, accusato di stupro e violenze sessuali da diverse donne, è stato condannato a metà maggio a 18 mesi di carcere con la condizionale per aver commesso molestie e violenze su due donne durante le riprese di "Volets verts', un film girato nel 2021. Depardieu ha presentato appello contro la sentenza.
R.Roux--JdCdC