Journal du Club des Cordeliers - Festival Visioni Italiane torna a Bologna dal 10 al 16 novembre

Festival Visioni Italiane torna a Bologna dal 10 al 16 novembre
Festival Visioni Italiane torna a Bologna dal 10 al 16 novembre

Festival Visioni Italiane torna a Bologna dal 10 al 16 novembre

La 31/a edizione sui nuovi autori cinema italiano

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Giunto alla 31/a edizione, il festival dei nuovi autori del cinema italiano, 'Visioni Italiane' torna dal 10 al 16 novembre prossimi al Cinema Modernissimo promosso dalla Cineteca di Bologna con il sostegno di Comune, ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna ed Emilia-Romagna Film Commission. Il festival è da anni una vetrina privilegiata per i talenti emergenti del cinema italiano, offrendo spazio a opere d'esordio spesso escluse dai circuiti distributivi. Novità di quest'anno sono i Premi Pelliconi: accanto al già esistente riconoscimento da 10.000 euro al Miglior film, si aggiungono due nuovi premi, sempre da 10.000 euro ciascuno, per la Miglior commedia e la Miglior animazione, offerti dall'azienda bolognese Pelliconi. Si conferma inoltre il Premio Truffelli da 10.000 euro al Miglior documentario, mentre alla Miglior regia andranno 3.000 euro (Premio Giovanni Bergonzoni). Due premi da 1.000 euro saranno dedicati ai film a tema ambientale ('Visioni Ambientali' e 'Visioni Acquatiche'). Oltre ai concorsi, 'Visioni Italiane' propone anteprime, incontri e restauri. Tra gli ospiti, il bolognese Giorgio Diritti col cortometraggio L'ascolto dedicato ai bambini; Vincenzo Alfieri con '40 secondi', film che ricostruisce la vicenda dell'uccisione del giovane Willy Monteiro; Francesca Comencini con l'anteprima del film 'La diaspora delle vele' girato a Scampia, Sergio Rubini col suo film d'esordio 'La stazione' del 1990. In programma anche un omaggio ai vent'anni della Mammut Film (col doc che Edoardo Gabbriellini ha dedicato al coreografo Lindsey Kemp) e incontri sulla critica cinematografica e sulla sceneggiatura. "I film in concorso - ha spiegato Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna - offrono una dimensione più umana e meno solitaria rispetto al presente frammentato che viviamo". Per la direttrice Anna Di Martino, Visioni Italiane è "un'oasi di resistenza culturale, un atto di fiducia nel cinema come strumento per raccontare l'invisibile e creare connessioni". All'interno del festival anche il Premio Luca De Nigris.

B.Brun--JdCdC