Journal du Club des Cordeliers - 'Sciantose e sirene', la misoginia nella canzone napoletana

'Sciantose e sirene', la misoginia nella canzone napoletana
'Sciantose e sirene', la misoginia nella canzone napoletana

'Sciantose e sirene', la misoginia nella canzone napoletana

Recital di Monica Sarnelli in scena al teatro Augusteo di Napoli

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Un recital "antimisogino" sulla donna, nella "misoginissima" canzone napoletana. A proporlo, in una versione completamente rinnovata, sarà Monica Sarnelli lunedì 17 novembre alle ore 21 al teatro Augusteo di Napoli. Lo spettacolo "Sirene, sciantose, malafemmene ed altre storie di donne veraci", scritto da Federico Vacalebre, con la regia di Carlo Cerciello, segue un filo narrativo ironico, ma serio, in cui si riflette su un mondo, quello della musica, non solo partenopea, ancora sin troppo maschilista. Testo, canzoni e videoproiezioni con la presenza virtuale di artisti molto cari a Monica Sarnelli, come il cantautore Enzo Gragnaniello, l'attore/scrittore Peppe Lanzetta e la cantante Fuliggine, nome d'arte di Francesca Andreano, che raccontano la città al femminile, e le sue donne: femmene, malafemmene, mamme, puttane, figlie, trans, sirene naturalmente, visto che siamo nell'anno 2500 dalla fondazione. Nel cast accanto alla Sarnelli, Cinzia Cordella. Arrangiamenti musicali di Pino Tafuto e Salvio Vassallo. Disegno luci, Andrea Iacopino; aiuto regia e video di Fabiana Fazio. Alle 17,30, sempre di lunedì 17 novembre, il foyer del teatro di Piazzetta Duca D'Aosta accoglierà la stampa, i fan e il pubblico prima dello spettacolo dove si parlerà di tante novità che riguardano sia l'artista che lo storico programma RitmiUrbani al quale Sarnelli è molto legata. "Sirene, sciantose, malafemmene ed altre storie di donne veraci", è presentato da RitmiUrbani Network in sinergia con Lazzara Felice ed Andreano Management.

M.Mercier--JdCdC